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I piaceri della distrazione

Molte delle “droghe” che usiamo per sentirci meglio non sono delle sostanze. Molti di noi diventano schiavi di qualche attività perché aiuta a distrarsi dai pensieri e dagli stati d’animo spiacevoli: per esempio navigare in […]

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Terapia vs misticismo

Con l’ACT non stiamo cercando di creare un’esperienza mistica. Se facessimo una pratica prolungata di mindfulness, potremmo stare nello spazio del sé-come-contesto per periodi più lunghi, ma non è necessario nella terapia. La maggior parte […]

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La disponibilità non è “volere”

Essere accettante e disponibile vuol dire rispondere di sì all’universo di esperienze private vissute nel momento presente. La disponibilità non è una questione di “volere”: se significasse volere, nessuno sarebbe disponibile ad avere dolore. Una […]

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L’accettazione non è rassegnazione

Una connotazione infelice del termine “accettazione” si riferisce all’arrendersi. Intendiamo l’opposto: il cambiamento viene rafforzato dall’accoglimento del momento presente e dall’accettazione di ciò che accade nel processo di cambiamento stesso. Consideriamo una situazione in cui […]

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Diversità e collettività

Il terapeuta ACT rispetta e promuove anche la diversità umana e risponde in modo personalizzato al contesto sociale presentato da ciascuna persona; prende il tempo per vedere il mondo attraverso gli occhi del paziente. La […]

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Consapevolezza costante

Fondamentale nella terapia è la consapevolezza di sé, che è strettamente collegata ad un’esistenza psicologicamente vitale. Rabbia, ansia o tristezza sono abbastanza diverse dal punto di vista delle storie che le hanno generate, ma in […]

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Viktor E. Frankl

Soffrendo rettamente si può realizzare qualcosa: una conquista interiore… Se la vita ha un significato in sé, allora deve avere un significato anche la sofferenza.

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